L'Insalata di CEO | 01.09.2024
Questa settimana, ancora problemi in casa Benetton, i vini della Penisola conquistano l'America, e una start-up italiana identifica i deepfake al posto nostro.
Questa settimana, ancora problemi in casa Benetton, i vini della Penisola conquistano l'America, e una start-up italiana identifica i deepfake al posto nostro.
Ancora problemi in casa Benetton
Dopo soli sei mesi in Benetton, il CFO Iacopo Martini ha rassegnato le dimissioni. Prima di lui, l’ex CFO Ugo Giorgelli aveva lasciato la compagnia con una perdita di 230 milioni di euro.
Le dimissioni di Iacopo Martini sono solo le ultime di una serie nell’azienda in crisi.
Le cause della crisi? La svalutazione del fast fashion, la difficoltà a competere con marchi come H&M e Zara, e il presunto coinvolgimento della famiglia Benetton nel crollo del Ponte Morandi, che ha gravemente danneggiato la reputazione dell’azienda.
I vini italiani alla conquista dell’America
Nel 2024, i vini italiani sono stati venduti negli USA per un valore complessivo di 793 milioni di euro nei primi mesi dell’anno. È il 5,5% in più rispetto al 2023.
Ma è solo l’inizio: da settembre 2024 a maggio 2025, negli USA inizia un gran tour di eventi che vedranno protagoniste le produzioni vinicole italiane e che culminerà con il debutto di Vinitaly USA. Il 20-21 ottobre, mille tra ristoratori, importatori e distributori su larga scala assaggeranno i migliori vini italiani con l’obiettivo di stringere nuovi contratti. 🤝
Una start-up italiana identifica i deepfake
Non solo celebrità e politici, i deepfake coinvolgono anche prodotti e servizi: cibi che sembrano migliori di quanto siano, case vacanze abbellite con l’AI, prodotti di un e-shop che non esistono.
Ci pensa una start-up italiana, IdentifAi, che promette di riconoscere con elevata probabilità se un’immagine, un video o un audio sono stati prodotti da un’AI generativa. Marco Ramilli, fondatore di IdentifAi, ha detto:
In IdentifAi riteniamo che non basteranno nuove regole, come imporre “bollini” di autocertificazione. Il nostro è uno “sguardo” che va a caccia dell’antagonista che ha interesse a veicolare per veri un’immagine o un video generati con l’AI, qualcuno che sarà sempre alla ricerca del modo di bypassare gli strumenti di controllo sviluppati fino a quel momento.
È tutto,
la redazione dell’Insalata di CEO