L'Insalata di CEO | 14.12.2025
Questa settimana: un piano da 177 miliardi per rivoluzionare la mobilità, un cambio al vertice nel mondo del design e una startup che punta a ripulire il mare su scala globale.
Questa settimana: un piano da 177 miliardi per rivoluzionare la mobilità, un cambio al vertice nel mondo del design e una startup che punta a ripulire il mare su scala globale.
177 miliardi per il futuro della mobilità
Il Gruppo Ferrovie dello Stato ha presentato l’aggiornamento del Piano Strategico 2025–2029, con una traiettoria di investimenti fino al 2034: ulteriori 177 miliardi di euro per rendere il sistema ferroviario italiano più digitale, sostenibile e competitivo a livello internazionale.
Tra le priorità c’è la puntualità: nel 2025, primo anno di attuazione del Piano, la puntualità dell’Alta Velocità è cresciuta di circa tre punti percentuali. L’obiettivo è di migliorare ancora grazie a manutenzione predittiva e sistemi digitali di gestione del traffico.
Ma al centro del piano c’è anche un cambio dell’esperienza di viaggio. Stefano Antonio Donnarumma — amministratore delegato del Gruppo FS — ha dichiarato:
Con 200 milioni di investimenti nei prossimi 4 anni, gradatamente, andremo a rifare tutta l’infrastruttura di telecomunicazioni lungo la rete e faremo in modo che tutti i viaggiatori sull’Alta Velocità possano usufruire di un Wi-Fi nel treno a livello di quello dell’ufficio. Era un impegno che ci eravamo presi e lo abbiamo inserito nel piano.
Cambio al vertice in Pininfarina
Paolo Dellachà è il nuovo CEO di Pininfarina.
La sua nomina arriva dopo le dimissioni del precedente amministratore delegato e rappresenta una scelta di continuità: Dellachà guidava già Automobili Pininfarina, la divisione dedicata alla produzione di hypercar elettriche di lusso.
Il gruppo Pininfarina ha chiuso il 2024 con 91,9 milioni di euro di ricavi e commesse in crescita, tra design industriale, architettura e mobilità. L’azienda è controllata dal gruppo indiano Mahindra & Mahindra, che detiene la quota di maggioranza e ne guida le strategie di sviluppo globale nel design di prodotto.
Dellachà — il nuovo CEO — ha dichiarato:
Desidero ringraziare la Presidente e il Consiglio di Amministrazione per la fiducia accordatami nell’affidarmi la guida di Pininfarina in questa nuova fase di crescita. Affronto questa opportunità con entusiasmo, ispirato dalla forza dei 95 anni di tradizione, di maestria artigianale e innovazione del Marchio. Nutro una profonda ammirazione per la passione e la competenza delle nostre persone, che hanno portato Pininfarina all’apice del design automobilistico, così come dei settori dell’architettura, della nautica, del design industriale e del product design.
Ogyre raccoglie 3,8 milioni e punta all’impatto globale
L’azienda, che ha già raggiunto il break-even nel 2024 con oltre 2 milioni di fatturato, sviluppa un modello di fishing for litter: collabora con pescatori locali in Italia, Brasile, Indonesia e Senegal per raccogliere plastica dai mari, tracciandola via blockchain e destinandola al riciclo o allo smaltimento.
Oggi il team conta 25 persone, impiega oltre 130 pescatori e lavora con partner come Luna Rossa, Panerai e AS Roma. L’obiettivo entro il 2026 è quintuplicare la raccolta attuale fino a 2 milioni di chili all’anno e raggiungere 20 milioni di chili entro il 2030.
Andrea Faldella — co-founder e CEO di Ogyre — ha dichiarato:
Con l’aumento di capitale sarà possibile scalare il modello Ogyre in Paesi esteri e attrarre nuovi partner internazionali, permettendoci di conseguenza di avere un impatto sempre maggiore. L’ampliamento delle nostre operazioni su nuovi porti offrirà a molte aziende l’opportunità di esercitare un impatto reale ancora più forte su ambiente, comunità locali e condivisione di conoscenza sullo stato di salute dei mari, in linea con gli SDG dell’Agenda 2030.
È tutto,
la redazione dell’Insalata di CEO




