L'Insalata di CEO | 16.03.2025
Questa settimana, parliamo della nomina del nuovo CEO di Intel, dei bonus dei banchieri di Deutsche Bank e di LVMH che potrebbe alzare il limite d’età per i CEO a 85 anni.
Questa settimana, parliamo della nomina del nuovo CEO di Intel, dei bonus dei banchieri di Deutsche Bank e di LVMH che potrebbe alzare il limite d’età per i CEO a 85 anni.
Intel ha nominato Lip-Bu Tan come nuovo CEO
Intel ha nominato Lip-Bu Tan come nuovo CEO, ex leader di Cadence Design Systems e membro del consiglio di amministrazione di Intel dal 2022. La sua nomina arriva in un momento critico: Intel ha subito una perdita netta di 18,8 miliardi di dollari nel 2024 e un crollo del 50% del valore azionario. Si vocifera di una joint venture guidata da TSMC, che coinvolgerebbe anche Nvidia, AMD e Broadcom per gestire la divisione fonderie di Intel. L’amministrazione USA, nel tentativo di preservare la sovranità tecnologica, ha stanziato miliardi tramite il Chips Act per rilanciare il settore dei semiconduttori. Il futuro della compagnia dipenderà dalla strategia di Tan e dalla capacità di Intel di rimanere competitiva nell’arena globale dei chip. Tan ha dichiarato:
In areas where we are behind the competition, we need to take calculated risks to disrupt and leapfrog. And in areas where our progress has been slower than expected, we need to find ways to pick up the pace.
Deutsche Bank: un dipendente guadagna il doppio del CEO
Nel 2024, un dipendente della Deutsche Bank ha guadagnato quasi il doppio del CEO Christian Sewing, grazie all’aumento dei bonus legati all'investment banking. Il numero di dipendenti che guadagnano più di 1 milione di euro è aumentato del 28%, passando da 505 a 647 persone. L'incremento è dovuto a un +78% degli utili della divisione investment banking. Il monte premi della banca ha raggiunto i 2,5 miliardi di euro, il massimo dal 2014. Il dipendente più pagato, non facente parte del consiglio di amministrazione, ha percepito 18 milioni di euro, mentre Sewing ha guadagnato 9,8 milioni, con un aumento del 12%. Dal 2024, i bonus sono legati alle prestazioni dei prossimi tre anni, e il CEO potrebbe arrivare a 12 milioni. In un messaggio condiviso il 30 gennaio 2025, Christian Sewing aveva dichiarato:
In 2024, we made great progress again, despite considerable and sometimes unexpected challenges. We have clearly demonstrated the operational strength of this bank. Thanks to continued momentum in all four businesses, we increased our revenues for the fifth year in a row, reaching 30.1 billion euros, the highest since 2015. We have moved even closer to our clients, won prestigious new mandates and grew faster than many of our global competitors in key areas, increasing our market share. Our investments in recent years are already paying off.
LVMH ha proposto di alzare l'età massima del CEO a 85 anni
LVMH ha proposto di alzare l'età massima del CEO a 85 anni, permettendo a Bernard Arnault, 76 anni, di guidare l’azienda per un altro decennio. La modifica sarà votata dagli azionisti il 17 aprile. Arnault, alla guida del gruppo dal 1989, ha costruito un impero da 75 brand, tra cui Louis Vuitton, Dior e Moët Hennessy. Nonostante le speculazioni sulla successione, non ha ancora indicato un erede, sebbene quattro dei suoi cinque figli siedano nel consiglio di amministrazione. Frédéric Arnault è stato recentemente nominato CEO di Loro Piana, mentre Alexandre Arnault è diventato vice CEO di Moët Hennessy. LVMH ha già aumentato l’età massima del CEO da 75 a 80 anni nel 2022, con Warren Buffett che aveva suggerito di alzarla ancora di più.
È tutto,
la redazione dell’Insalata di CEO