L'Insalata di CEO | 18.05.2025
Questa settimana: lo stato di salute di ITA Airways, aspettative di una MarTech italiana e un comunicato social geniale.
Questa settimana: lo stato di salute di ITA Airways, aspettative di una MarTech italiana e un comunicato social geniale.
Come sta ITA Airways nel Q2 del 2025?
È la prima stagione di Joerg Eberhart alla guida di Ita Airways dopo l’ingresso di Lufthansa nel capitale della compagnia.
Il nuovo CEO ha ereditato una struttura ancora giovane, con ricavi in crescita, ma conti da raddrizzare.
Sul Q1 del 2025 ha detto:
Il fatturato totale del periodo gennaio-marzo è stato di 637 milioni, di questi 558 milioni di ricavi passeggeri.
L’obiettivo per quest’anno è chiaro:
Vorrei andare almeno a +50 milioni, sarebbe un bel risultato. Ma dipende molto da cosa succede nella seconda metà dell’anno. […] Se tutto va come previsto, nel 2027 un utile sostenibile dovrebbe essere possibile. Ma voglio un miglioramento anche su altri aspetti. Voglio che salgano, tra le altre cose, l’NPS e l’indice di innovazione digitale, parametri che portano strategicamente avanti l’azienda.
Webidoo cresce e punta all’AI
Webidoo è una MarTech italiana fondata nel 2017 che sviluppa soluzioni SaaS per accelerare la trasformazione digitale delle PMI.
Dopo il successo della piattaforma Jooice, potenziata con AI, l’azienda ha chiuso il 2024 con 16 milioni di ricavi e un incremento del 200% dell’Ebitda.
Racconta il CEO, Giovanni Farese:
Il 2025 sarà un anno cruciale. Puntiamo su nuovi prodotti AI based, internazionalizzazione e fundraising per scalare ulteriormente il nostro impatto globale. Il dinamismo di mercati come Stati Uniti e Medio Oriente e le opportunità offerte dall’intelligenza artificiale rendono questa sfida ancora più stimolante e siamo determinati a coglierla nel migliore dei modi.
Serenis va offline (ma è solo online marketing)
La scorsa settimana Serenis ha lanciato una delle mosse di marketing più intelligenti che si siano viste ultimamente su LinkedIn. Una rete coesa di CEO, executive e dipendenti ha spinto verso un unico messaggio: “Da oggi Serenis è offline. Il nostro co-founder ha rilasciato una dichiarazione. Link nel primo commento.”
Migliaia di persone, preoccupate, hanno cliccato il link di un video nel quale Daniele Francescon, co-founder, diceva:
In questi tre anni Serenis ha aiutato oltre 150.000 persone a prendersi cura del proprio benessere mentale grazie alla terapia online. E onestamente non pensavo, non pensavo sarei mai arrivato a fare questo annuncio o almeno non così presto. Però da oggi Serenis è ufficialmente offline...
[pausa a effetto]
Serenis è offline ma in senso positivo. Da oggi puoi utilizzare Serenis anche per fare terapia in presenza, con la stessa qualità, professionisti selezionati e...
Annuncio molto ben costruito, ma non è questo che ci interessa! Ci interessa la dinamica del marketing che ci sta dietro.
Viviamo nell’era del founder-led marketing: oggi il marketing lo fanno le persone.
Le persone seguono i CEO, non le company page.
Leggono i post dei founder, non i comunicati ufficiali.
Quindi, se sei un founder o una CEO, hai due scelte: o ti fai aiutare da un’agenzia che sappia strutturare la tua presenza online (e qui Scaling Tales ha qualcosa da dire) oppure continui a spendere 50 volte tanto per sponsorizzare post dalla pagina aziendale che nessuno vuole veramente leggere – e l’algoritmo ti remerà contro.
È tutto,
la redazione dell’Insalata di CEO