L'Insalata di CEO | 20.10.2024
Questa settimana, un’azienda che rivoluziona il mercato dei laser, il fallimento della batteria europea e un aggiornamento sullo stato di salute dell'ecosistema startup italiano.
Questa settimana, un’azienda che rivoluziona il mercato dei laser, il fallimento della batteria europea e un aggiornamento sullo stato di salute dell'ecosistema startup italiano.
La startup che rivoluziona i laser
Lithium Lasers ha da poco chiuso un round da 2 milioni di euro. L’obiettivo della startup? Portare sul mercato una tecnologia laser che emetta impulsi in gigahertz (GHz), tre ordini di grandezza superiori rispetto agli attuali, emessi in megahertz (MHz).
Alessandro Greborio, CEO, ha dichiarato:
Aumentando il numero degli impulsi per nanosecondo, il materiale resta ‘caldo’, il dispositivo non disperde energia e la lavorazione è più efficiente, oltre che 5 volte più veloce rispetto a quanto permesso da altri dispositivi.
Il business dei laser ultracorti potrebbe raggiungere i 3,9 miliardi di euro entro il 2028.
La fine della “batteria europea”?
A Skellefteå — 770 km a Nord di Stoccolma — si trova un impianto industriale gigantesco, nato per portare una massiccia produzione di batterie elettriche in Europa ed evitare la dipendenza del continente dal mercato cinese.
L’impianto a Skellefteå è uno dei quattro appartenenti a Northvolt. L’azienda svedese, che a gennaio 2024 era riuscita a raccogliere 5 miliardi di euro, ha annunciato 1600 licenziamenti. Deve ora affrettarsi a trovare nuovi fondi per evitare il fallimento.
Le cause della crisi? L’aumento dei costi delle materie prime e la contrazione del mercato delle auto elettriche.
L’ecosistema startup italiano migliora
Le startup italiane nel Q3 del 2024 hanno raccolto 524 milioni di euro in 70 round, superando così i risultati dell’intero 2023, nei primi nove mesi dell’anno.
Francesco Cerruti, direttore generale di Italian Tech Alliance, commenta:
Pur rimanendo grande, si è di fatto dimezzata la forbice tra gli investimenti raccolti dalle startup italiane e quelli raccolti dalle startup francesi. Si è dimezzata la forbice con le startup britanniche e stiamo raggiungendo i volumi della Spagna, un paese più piccolo del nostro, ma che, per quanto riguarda le performance dell’ecosistema dell’innovazione, abbiamo guardato dal basso verso l’alto negli ultimi anni.
È tutto,
la redazione dell’Insalata di CEO