L'Insalata di CEO | 21.12.2025
Ultima edizione del 2025! La programmazione riprenderà dopo le feste. 🎄
Questa settimana: bonus, ferie e viaggi per premiare il team, un round da 100 milioni per una deep tech italiana e Substack che diventa lo standard per le newsletter.
All’Antico Vinaio continua a investire in welfare
All’Antico Vinaio chiude il 2025 con un nuovo piano welfare che prevede bonus fino a 3.000 euro per i dipendenti, una settimana extra di ferie pagate e un viaggio premio a Miami per otto selezionati.
È un riconoscimento che arriva nell’anno in cui l’azienda ha toccato quota 50 store aperti nel mondo.
Fondata nel 1991 a Firenze dalla famiglia Mazzanti, l’azienda è oggi considerata tra le eccellenze globali dello street food, con presenza in Italia, USA, Emirati Arabi, Regno Unito e Francia.
Il fondatore, Tommaso Mazzanti — inserito da Forbes Italia tra i 100 Top Manager del 2025 — ha dichiarato:
Dopo aver alzato l’asticella lo scorso anno, abbiamo deciso di confermare anche per il 2026 un piano di welfare dedicato alle persone che ogni giorno fanno crescere questo progetto. È il nostro modo di dire grazie, in maniera concreta.
Exein, altri 100 milioni per crescere in Europa
Dopo i 70 milioni raccolti a luglio, Exein chiude un nuovo round da 100 milioni di euro, confermandosi tra le realtà deep tech italiane più finanziate dell’anno.
Exein sviluppa tecnologie di cybersecurity embedded, integrate direttamente nei dispositivi connessi — come sistemi industriali, automotive, robotici o per l’energia — per rilevare e bloccare minacce in tempo reale. A differenza delle soluzioni tradizionali che proteggono i dati quando sono già in rete, la piattaforma Exein agisce “a monte”, difendendo il software durante l’esecuzione sul dispositivo.
I nuovi capitali serviranno per acquisizioni fuori dall’Europa e per ampliare l’offerta.
Gianni Cuozzo — CEO e co-founder — ha dichiarato:
L’obiettivo di lungo periodo è una IPO: dipenderà dall’evoluzione dei mercati, ma nella nostra pianificazione l’orizzonte è il 2030-2031. In ogni caso, già oggi gestiamo l’azienda con questa prospettiva. Se poi dovesse arrivare un’acquisizione prima, siamo pronti anche a quello scenario.
Il 2026 sarà l’anno di Substack
Negli ultimi quindici anni abbiamo visto lo stesso schema ripetersi più volte. Il video lungo è diventato de facto YouTube. Il video breve TikTok. La musica in streaming Spotify. Ogni volta, una piattaforma ha finito per incarnare un formato meglio di qualsiasi descrizione generica.
Oggi sta succedendo qualcosa di simile: la newsletter, come categoria astratta, sta lasciando spazio a Substack come luogo digitale in cui quel formato vive, cresce e si distribuisce più che in ogni altro modo.
Per CEO, founder, professioniste senior, questo è un segnale importante da tenere a mente: Substack offre uno spazio in cui articolare idee complesse, raccontare le decisioni prese nella propria professione, costruire credibilità senza inseguire formati brevi o logiche puramente algoritmiche.
La crescita attuale favorisce chi entra ora, quando la soglia di attenzione è ancora alta e la competizione per il posizionamento è gestibile.
Questo editoriale è curato da Scaling Tales, l’azienda che cura il personal brand di CEO, founder e freelance ad alto profilo. Negli ultimi anni abbiamo lavorato a numerosi progetti editoriali sulla piattaforma.
Se stai valutando Substack come canale strategico per il 2026, mettiamoci in contatto.
Buone feste! 🎄
È tutto,
la redazione dell’Insalata di CEO




