L'Insalata di CEO | 27.07.2025
Questa settimana parliamo di Intel, della startup che combatte la CO₂ seppellendo cacca e dell’operazione di crisis management di Astronomer.
Questa settimana parliamo di Intel, della startup che combatte la CO₂ seppellendo cacca e dell’operazione di crisis management di Astronomer.
Intel perde 2,9 miliardi e riduce la forza lavoro di oltre 25mila posti
Intel ha registrato una perdita netta di 2,9 miliardi di dollari nel secondo trimestre del 2025, pur mantenendo ricavi stabili intorno ai 12,9 miliardi. Per contenere i costi, l’azienda ha annunciato un drastico taglio del personale: da 108.000 a 75.000 dipendenti entro fine anno. Il CEO Lip-Bu Tan ha ammesso che gli investimenti passati sono stati eccessivi rispetto alla reale domanda:
Negli ultimi anni, l’azienda ha investito troppo, troppo presto, senza una domanda adeguata. In questo modo, la nostra presenza produttiva si è inutilmente frammentata e sottoutilizzata.
Di conseguenza, Intel blocca i progetti di nuovi stabilimenti in Germania e Polonia, concentrandosi invece su sedi già operative in Costa Rica, Vietnam e Malesia. Anche i lavori in Ohio saranno rallentati. La strategia punta a una produzione più centralizzata e redditizia. I vertici assicurano che queste scelte, seppur dolorose, sono necessarie per migliorare l’efficienza e tornare alla crescita. Al centro resta il rafforzamento dell’offerta AI.
Vaulted Deep: la startup che combatte la CO₂ seppellendo cacca
Vaulted Deep è una startup texana che ha trovato un modo innovativo e decisamente insolito per combattere il cambiamento climatico: seppellire tonnellate di escrementi umani e rifiuti organici nel sottosuolo. L’obiettivo è evitare che questi materiali rilascino anidride carbonica nell’atmosfera durante la decomposizione, contribuendo così alla riduzione delle emissioni.
Ha commentato Omar Abou-Sayed, Executive Chairman di Vaulted Deep:
Risolviamo contemporaneamente i problemi dei rifiuti che hanno un impatto sulle acque locali, sull'aria locale e sul territorio locale, ma lo facciamo anche in modo da affrontare il clima.
L’azienda ha appena firmato un accordo con Microsoft per la rimozione di quasi 5 milioni di tonnellate di CO₂ nei prossimi 12 anni. Il metodo si basa su tecnologie provenienti dal settore petrolifero e utilizza pozzi profondi per stoccare i rifiuti in modo sicuro e permanente. Oltre alla CO₂, questo processo potrebbe ridurre anche la diffusione di sostanze inquinanti come i Pfas.
L’operazione di crisis management di Astronomer
Andy Byron, amministratore delegato di Astronomer, società americana nel settore tech, ha rassegnato le dimissioni dopo essere stato sorpreso dalla “kiss-cam” abbracciato a Kristin Cabot, capo delle risorse umane dell’azienda. L’episodio, avvenuto durante un concerto dei Coldplay vicino Boston, ha subito fatto il giro dei social, causando una sospensione immediata e un’indagine interna. Kristin Cabot è stata a sua volta sospesa.
Pete DeJoy, Co-Founder e oggi anche nuovo CEO di Astronomer ha scritto su LinkedIn:
The events of the past few days have received a level of media attention that few companies—let alone startups in our small corner of the data and AI world—ever encounter. The spotlight has been unusual and surreal for our team and, while I would never have wished for it to happen like this, Astronomer is now a household name.
Nonostante la delicatezza della situazione, Astronomer ha saputo trasformare uno scandalo in un’occasione per raccontare chi è davvero. Con un’operazione di crisis management lucida e ben orchestrata, ha scelto un approccio ironico ma strategico: un video di 60 secondi con Gwyneth Paltrow, ex moglie del frontman dei Coldplay, come “portavoce temporanea” dell’azienda. Un’azione di comunicazione che ha saputo parlare il linguaggio dei social, ristabilire la narrativa aziendale e restituire autorevolezza a un brand finito suo malgrado sotto i riflettori.
È tutto,
la redazione dell’Insalata di CEO